L’unità, speranza di vita. Seminario di teologia ecumenica

In occasione della “Settimana universale di preghiera per l’unità dei cristiani” che da molti anni la Chiesa Cattolica, in accordo con il Consiglio Ecumenico delle Chiese, celebra dal 18 al 25 gennaio, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” in collaborazione con la Commissione diocesana per l’Ecumenismo e l’Ufficio diocesano di pastorale giovanile, sono lieti di invitarvi alla Conferenza pubblica dal titolo

La comunità ecumenica di Taizè

Frére Roger Schutz, costruttore di ponti e testimone di unità 

La relazione sarà svolta da Don Gianluca Blancini (presbitero della diocesi di Biella, esperto di Ecumenismo e dell’opera di fr. Roger Schutz).

Alla relazione si affiancheranno alcune brevi testimonianze del Gruppo di Preghiera di Taizé (della Diocesi di Rimini).

L’incontro sarà introdotto e coordinato dal Prof. Natalino Valentini (Direttore dell’ISSR “A. Marvelli”).

La Conferenza si svolgerà VENERDÍ 19 Gennaio 2018, alle ore 20,45

presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” (San Fortunato, via Covignano n. 265, Rimini).

«Per frère Roger, cercare una riconciliazione fra cristiani non era un argomento di riflessione, era un’evidenza. Per lui, la cosa più importante era vivere il Vangelo e comunicarlo agli altri. E il Vangelo, non lo si può vivere che insieme. Essere separati non ha alcun senso. Quando era molto giovane, frère Roger ha avuto l’intuizione che una vita di comunità poteva essere un segno di riconciliazione, una vita che diventa segno. Ecco perché ha pensato di riunire degli uomini che cercassero prima di tutto di riconciliarsi: è la vocazione prima di Taizé, costituire ciò che lui ha chiamato “una parabola di comunione”, un piccolo segno visibile di riconciliazione».

(frére Alois, priore della Comunità di Taizé, successore di frére Roger)