Serate al colle: tra cinema, storie e stelle

Serate al Colle

L’Associazione di promozione sociale Roveto Ardente, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli”, la Biblioteca diocesana “Emilio Biancheri”, il Servizio diocesano per le Arti “La Spina nel Fianco”, il Cinema Tiberio, l’Associazione di promozione sociale Notorius Rimini Cineclub, il Cartoon Club – Festival internazionale del cinema d’animazione, fumetto e games, promuove sei appuntamenti sotto il cielo più alto della città all’insegna dell’arte, del cinema e della poesia per raccontare l’umano, immersi nel verde del colle di Covignano.

SERATE AL COLLE
TRA CINEMA, STORIE E STELLE

Tutti i giovedì dalle ore 21:00 – INGRESSO GRATUITO
Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli”
Via Covignano, 265 – Rimini

Nel cuore del colle di Covignano, immerso nel verde del giardino dell’Istituto di Scienze Religiose, si apre al pubblico uno spazio di incontro e condivisione, lontano dal frastuono della riviera e affacciato sul punto panoramico più suggestivo di Rimini.
Le Serate al Colle sono pensate come un percorso unitario, dove parola, immagine e suono si intrecciano per raccontare la dimensione umana e spirituale dell’esistenza. Dalla poesia alle magie con la sabbia, dal cinema alla storia dell’arte, ogni incontro propone uno sguardo sul mistero, sulla ricerca interiore, sul coraggio, sulla bellezza e sulla speranza.
Un piccolo rito settimanale, sei giovedì d’estate, nel giardino del colle: uno spazio per fermarsi e incontrarsi con un piccolo ristoro del dopo cena che vi aspetta.

PROGRAMMA

Giovedì 3 Luglio 2025, ore 21
Tatami – Una donna in lotta per la libertà
Regia di Zar Amir Ebrahimi e Guy Nattiv (2023)

Durante i Campionati Mondiali di Judo in Georgia, Leila, judoka della nazionale iraniana, riceve l’ordine di ritirarsi per evitare un incontro con un’atleta israeliana. Ma Leila decide di resistere, rischiando la propria carriera, la libertà e persino la sicurezza della sua famiglia. Tatami è un potente film di denuncia e speranza, girato in bianco e nero e in formato 4:3, che esalta il senso di oppressione e la forza dell’individuo contro il potere. È la prima opera co-diretta da una regista iraniana e un regista israeliano, uniti in un gesto artistico e politico di straordinario coraggio. Un racconto di emancipazione femminile, resistenza civile e lotta per la dignità, ispirato a storie vere.

Giovedì 10 Luglio 2025, ore 21
Voce del Verbo
Performance di poesia e musica ispirata a figure del Vecchio e Nuovo Testamento

Testi di Sabrina Foschini tratti dall’omonimo libro Voce del verbo, Moretti & Vitali (2012), con musiche originali di Andrea Felli e le immagini e il commento di Alessandro Giovanardi. Una poetessa e un musicista hanno voluto fondere i loro linguaggi artistici dando vita ad una nuova opera, che intreccia parola e suono in un dialogo profondo tra spiritualità e arte. La serata propone testi e immagini, in un percorso che rivela la figura umana e divina dei personaggi biblici, mescolando epica e sentimento. Sabrina Foschini, poetessa, scrittrice e performer, è autrice di numerose raccolte di poesie e racconti. Voce del Verbo con i brani composti da Andrea Felli è diventato anche un album musicale (Acanto 2020), dove la voce poetica si fonde alle sonorità contemporanee di un’eredità antica.

Giovedì 17 Luglio 2025, ore 21
Dagli ultimi, una speranza
Una serata di Sand Art

Su uno schermo di sabbia, al ritmo di parole e canzoni, prende vita Dagli ultimi, una speranza: uno spettacolo intenso ed emozionante firmato Mauro Masi Sand Art, artista poliedrico e maestro nella narrazione visiva. Ogni gesto, ogni granello, diventa racconto. Un viaggio tra volti dimenticati e storie di dignità, resistenza, umanità e speranza. Sulle note delle canzoni nasce lo spettacolo: ogni brano, scelto con cura, accompagna il flusso delle immagini tracciate nella sabbia, creando un dialogo intenso tra suono e visione. Masi unisce talento, passione e anni di dedizione in una performance unica, dove la sabbia si trasforma in emozione pura. Un linguaggio universale, capace di parlare a tutti in modo semplice e profondo.

Giovedì 24 Luglio 2025, ore 21
C’era una volta in Bhutan
Regia di Pawo Choyning Dorji (2023)

Durante il 2006 la modernizzazione sfonda i confini e consente al Bhutan di diventare l’ultimo paese al mondo in grado di connettersi a Internet e alla televisione Inoltre, il re rinuncia a parte dei suoi poteri decidendo di indire per la prima volta elezioni democratiche. Così, per insegnare alla gente a votare, le autorità organizzano una finta elezione e mandano alcuni funzionari statali, ma nei villaggi in cui le persone non conoscono la propria data di nascita, registrare gli elettori si rivela una vera e propria sfida. Accanto a questo evento epocale, nel villaggio di Ura, un anziano Lama ordina a un giovane monaco di procurarsi un paio di fucili. Il film riesce ad affrontare la difficoltà economica del vivere in città, la fascinazione verso l’Occidente e il suo soft-power comunicativo, la difesa delle tradizioni, la necessità di dare alle nuove generazioni nuove opportunità di vita.

Giovedì 31 Luglio 2025, ore 21
Il maestro che promise il mare
Regia di Patricia Font (2023)

Un film intenso e commovente che intreccia memoria, educazione e impegno civile. La storia si ispira alla vita reale di Antoni Benaiges, giovane maestro catalano che, nel 1935, in un piccolo villaggio rurale della Spagna, rivoluziona la didattica con metodi pedagogici innovativi e profondamente umani. Con pochi mezzi ma grande entusiasmo, promette ai suoi alunni – bambini che non hanno mai lasciato il paese – di portarli un giorno a vedere il mare. Parallelamente, nel presente, Arianna, una donna del 2010, intraprende una ricerca personale per scoprire le tracce del bisnonno scomparso durante la Guerra Civile Spagnola, e finirà per imbattersi nella storia dimenticata del maestro Benaiges. Il film è un toccante tributo alla libertà di pensiero, al potere dell’insegnamento e al sogno condiviso di un futuro migliore. Un’opera sulla memoria e sull’eredità etica che attraversa le generazioni.

Giovedì 7 Agosto 2025, ore 21
“San Lorenzo io lo so…”
Un viaggio tra arte sacra e spiritualità

Una serata speciale dedicata alla figura di San Lorenzo, tra arte sacra, simbologia celeste e spiritualità. Lo storico dell’arte Alessandro Giovanardi, docente di Iconografia e Arte Sacra presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini e di San Marino-Montefeltro, ci guiderà in un viaggio affascinante attraverso le rappresentazioni artistiche del martire Lorenzo, dalla pittura medievale ai grandi maestri del Rinascimento. Il legame tra la tradizione agiografica e il cielo d’agosto – costellato di “stelle cadenti”, note come lacrime di San Lorenzo – sarà al centro di questa riflessione, dove arte, fede e natura si incontrano sotto il cielo stellato del colle.

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